giovedì 16 ottobre 2008

Serata plaid



Colonna sonora questo pezzo di Barbra Streisand “I’m in the mood for love”, si illumina casa con qualche candela accesa, meglio basse e tozze che alte e smilze, e si profuma, non con gli incensi che fa subito india tossica strafatta ma con una bella essenza da mettere nella Lampe Berger (una qualunque a base di ambra...)
Lei citofona, le spieghi come salire e ti prepari dietro la porta, mai lasciare la porta aperta, ti metti dietro. Non appena lei suona, conti fino a 5 e gliela apri e con voce melliflua la saluti:
- Ciao...
Lei dirà “scusa il ritardo” e tu “ma figurati...” invece la vuoi ammazzare, parentesi, quando ho conosciuto George Clooney gli ho chiesto quale fosse il trucco per accogliere comunque con un sorriso una ragazza che è in ritardo e lui mi ha detto “prima che arrivi mentre l’aspetti, ti devi fare un drink grosso così e vedrai che quando arriva ti verrà sempre da ridere!” (lo credo: Clooney pensa a tutte le altre che può chiamare e che stanno fuori dal cancello di Villa Oleandra a Laglio urlando per entrare al posto di quella che osa ritardare...)
Comunque lei entra e tu le toglierai il cappotto: “accomodati!”.
A quel punto se lei come prima cosa non dice “Che casa carina”, sei autorizzato a tenerle il muso per 20 secondi, e non gliela fai vedere manco se te lo chiede per favore. Passati i 20 secondi le offri da bere, se lei dice “no grazie”, hai buttato una serata, perché sarà sempre in salita, hai sbagliato ragazza, sei un cretino! Se invece subito ti dice “che bella casa” e quando le offri un bicchiere di vino lei ti dice, “oh sì grazie, avevo proprio bisogno di rilassarmi” sei autorizzato a innamorarti all’istante, probabilmente è la donna della tua vita...
Perché il trucco per andare d’accordo nella vita, è che ci deve essere sempre una ragazza che ti dice sempre si. La serata può quindi proseguire con una bella cena, monopiatto, cioè un primo e un’insalata, e il vino, lì ci deve essere sia il bianco che il prosecco gelato di freezer, o il rosso aperto un’ora prima. E comincia la seduzione, cucinando. L’uomo non deve fare altro, e lei deve guardarti mentre compi il gesto più alto d’amore che un uomo possa fare, cucinare per una donna. Quindi mentre spadelli uno spaghetto pomodoro e basilico e glielo servi in un piatto Wedgwood, quelli della Regina Elisabetta per capirci, lei pensa le cose più belle di te, “vedi? questo cucina pure!”. Dopo cena siamo arrivati al divano comodissimo, quindi parliamo di una seduta profonda almeno, almeno 80 cm, meglio 90, il ginocchio non deve essere scoperto sotto, il sedile lo deve accarezzare e quindi lei sarà tentata di togliersi le scarpe... Ma non è ancora goal, un attimo: lei deve fare ancora il gesto, stupendo, di simulare quel freddino postprandiale, tu avrai già pronto a tiro di avambraccio il plaid di cachemire Elgin, ovviamente blu notte, e glielo butti sopra coma una nuvola calda di vapore profumato all’acqua di colonia imperial wasser. Avremo già preparato un dvd musicale di Barbra Streisand, se le piace bisogna avere il coraggio di mettere Michael Bublè, “Me and Mrs. Jones” per chiederle di ballare. Lei non potrà rifiutare. E di colpo sarete nel film, non sarete più veri, ma dentro una sceneggiatura stupenda scritta da me. Dopo aver annusato i suoi capelli che avrà lavato con il balsamo Revlon e lei avrà avvertito il Woolite del nostro pulloverino a maglia inglese, vi guarderà da sotto in su come un uccellino spaurito e lì vi avvicinerete come George Clooney con il sorriso più warm della vostra vita. Che ci vuole?

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Great Ric!! Vedo già questo blog avvolto da una copertina.

Anonimo ha detto...

Un salutone dalla Silvietta di Cagliari!!
Grande Riccardo :)
ciaoo

Ted ha detto...

E' la vitahaha!

Anonimo ha detto...

guarda, se trovo qualcuno che mi fa tutte queste cose sono disposta ad andare già accessoriata di plaid e lasciarlo in regalo. invece della solita pianta..;)
Valeria