venerdì 15 marzo 2013

Buonasera!



“Fratelli e sorelle... buonasera!”. Dentro questo buonasera c’è tutto. C’è un mondo di buona educazione per esempio, ma anche una buona dose di show. Ve la ricordate la sigla di “Doppia Coppia”, lo show del sabato sera con Alighiero Noschese, Bice Valori, Lelio Luttazzi e Sylvie Vartan? La cantava proprio lei: “Buonasera buonasera, che piacere che mi fa, incontrarmi di nuovo con te”. Infatti “Buonasera” è la PRIMA parola che devi dire quando entri in scena, per salutare il pubblico che è venuto a vederti, e in quel caso che fai, non lo saluti dal palcoscenico più importante del mondo? Ma chi altro te la da una platea come quella? Altro che sabato sera, quel balcone di San Pietro potrebbe far rosicare pure Fiorello! Poi, dopo i saluti, una battutina sulla lontananza del suo paese “quasi alla fine del mondo!” e dopo tutto il resto, senza impaccio, con scioltezza, davanti a gente che gli vuole già bene e lui lo sa, perché è un uomo che ha preso gli autobus e non le Mercedes! Mi è sembrato il discorso reclamato da tutti gli invitati di una festa a sorpresa (per loro) “di-scor-so, di-scor-so!” e infatti lui prosegue “Ma siamo qui... Vi ringrazio dell’accoglienza”... Fantastico! Poi, un colpo di teatro: “Vi chiedo un favore...” attesa di tutti (che vorrà, manco ha cominciato già chiede ‘na cosa?). “Vi chiedo che voi pregate il Signore perché mi benedica...”. (Ah, ‘na preghiera, va bene! Chissà che me credevo! Ma certo, che problema c’è?)...
Insomma molto bene questo primo affaccio e se il buongiorno si vede dal mattino, in questa occasione si può dire che il buongiorno si vede da una buonanotte! E buon riposo! Ci vediamo domani, ok? Vi saluto... A presto, ciao, o come dite voi? Bella!

PS: tanto per festeggiare come si deve, domani pure una gita a li Castelli, a Castel Gandolfo, a trovare il papa emerito. I primi due uomini al mondo che possono dire una frase del genere: “è stato un brindisi tra colleghi!”.