martedì 28 ottobre 2008

Regole per la convivenza



Amici, prendete appunti perché potranno allungarvi la vita, sentimentale! Qui si danno le regole per la convivenza, per far si che duri. In quanto io sono in grado di dirvi quali sono le 3 cose che hanno assicurato un amore duraturo a coppie ottuagenarie ancora in vita. Primo posto i soldi! Nel senso che entrambi i componenti della coppia ne avevano ed erano indipendenti uno dall’altra. Ergo fine del teorema due cuori e una capanna, non funziona, quelli li lasciamo ai film “A piedi nudi nel parco” anche se è bellissimo purtroppo.
Secondo posto l’età. Mai più di 8 anni di differenza e comunque lui più grande di lei... e vabbè... Terzo posto, e adesso ci facciamo due risate, 8 interessi su 10 in comune, ci rendiamo conto, mica 3 o 4, ma 8!... Quindi parliamo di idee politiche in comune, oppure gusti decisivi, come chi ama i gatti sposi chi ama i gatti, chi ama i cani sposi chi ama i cani, l’oroscopo pure, aggiungo io,è importantissimo, più vai avanti e più te ne rendi conto!
Una convivenza va decisa a tavolino, non così su due piedi. Ecco perché vanno abolite le frasi tipo “lascio due cose qui, così le ritrovo la prossima volta...” NO! MAI! Un’altra frase va evitata e dovete scappare non appena la sentite per la prima, primissima volta, la parola stregata è “SPAZZOLINO”. Non si può, non si lascia, non lo voglio vedere manco morto, offro io uno spazzolino MONOUSO!
E veniamo alla casa. Non si ospita, nessuno va dall’altro essere umano. Se ne prende una nuova insieme. Ma con parti in comune e parti singole, tutto deve essere stereo, non mono. Quindi due linee telefoniche fisse, ognuna con collegamento internet separato, due computer diversi, due stampanti diverse, tutto con password blindata e di sicurezza tripla WEP, WAP, nemmeno da ubriachi dovrete mai rivelarla, per evitare tentazioni, quante storie sono finite per questo motivo? Tanto vale non rischiare...
Poi due camere da letto separate con bagno personale e studio per lavorare e tv dedicata, solo il salotto e la cucina saranno spazi in comune, dove fare pace dopo le inevitabili litigate. In questo modo si evitano tutti i piccoli litigi che sono i massimi responsabili delle rotture sentimentali, ricordate amici che sono proprio le piccole cose che minano un rapporto dalle fondamenta, mai le cose grosse, insomma su un tradimento, una bugia, un’omissione ci si passa sopra, ma sul dentifricio è impossibile!
Se putacaso arrivano i figli, basta che si cambi casa con un’altra stanza con bagno per ognuno di loro! Insomma non è semplice, e la regola alla fine è una sola: appartamenti separati e ognuno coi figli suoi! Così se la storia finisce il problema è solo entrare nel bagno e vedere un oggetto, uno zombi, uno scheletro, un fantasma: lo spazzolino, che si butterà subito senza guardarlo. Porta male.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

....L'unica cosa che il mio ex Claudio ha lasciato a casa mia è stato proprio il suo SPAZZOLINO!!!

Ric ha detto...

allora buttalo! Non ti servirà più!

Anonimo ha detto...

Pienamente d'accordo.
Solo che tra il dire e il fare...
tra una casa stereo e una mono, c'è di mezzo... una vincita al superenalotto.
Grande Ric!
Una richiesta, se possibile: hai voglia di raccontarci nuovamente la storia del plagio Michael Jackson-Al Bano? Quando te l'ho sentita raccontare ero piegata in due dalle risate.
Grazie e complimenti per la tua simpatia.
Giu