giovedì 19 marzo 2009

Marzo, il 19.


Oggi parliamo bene di un uomo che non viene considerato molto, ma che a un certo punto della sua vita NON ha preso una decisione e ha fatto comunque un figlio, o magari meglio per lui, una figlia, ed è a questa ragazza che vorrei parlare...
Quando parliamo di quest’uomo che ci conosce un po’ meglio solo da grandi dobbiamo considerare sempre il fatto che parliamo di un bambino che diventa ragazzo e poi uomo suo malgrado, ma non diventa mai adulto e tutte le cose della vita gli cadono addosso anche se lui non vorrebbe, perché sa di doverle affrontare senza sapere come.
È quell’uomo che a volte non ha un posto dove stare a casa, perché torna sempre per ultimo, e solo da vecchio lo trovi sempre sulla poltrona con un giornale e ti farà finalmente tenerezza: perché tuo padre è quell’uomo che ti ha insegnato ad andare in bicicletta tenendoti il sellino da dietro per non farti cadere.
È quell’uomo del quale ti ricordi solo all’ultimo momento di farti una foto con lui ai tuoi compleanni e se invece al suo ti scordi di fargli gli auguri non ci rimarrà male perché lui lo sa che non l’hai fatto apposta.
Sappi che quell’uomo, quando uscirai per la prima volta con un ragazzo, non dormirà tutta la notte aspettando il tuo ritorno, e il giorno dopo non ti chiederà come è andata non perché non gli interessa ma perché ha paura che tu ti sia trovata bene con un ragazzo che con te non c’entra niente.
È quell’uomo che quando trovi una sua foto da giovane, ti sembra
sempre fichissimo e ti dispiace di non averlo conosciuto allora quando
faceva lo scemo con tua madre.
È un uomo che ogni volta che esce con la macchina spera che piova per incontrarti e darti un passaggio.
Tuo padre è quell’uomo che quando tornavi troppo tardi ti sgridava ma dentro ti voleva solo abbracciare.
È quell’uomo che può litigare con chiunque per tutta la vita ma con te vorrà sempre fare pace in un attimo perché è quell’uomo che ti amerà come non ha mai amato niente nella sua vita.
Tuo padre è quell’uomo che quando ti sposerai compierà l’ultimo sacrificio che la vita gli chiede: portarti all’altare e guardarti da dietro mentre ti lascia la mano...
E ricordati, cara figlia mia, che se una volta, quando sarai una donna, dovessi attraversare un momento difficile in cui ti sentirai sola come mai ti è successo e non troverai nessuno accanto, dovrai girare la testa per guardare dietro di te. E troverai un uomo solo. Tuo padre.

52 commenti:

Anonimo ha detto...

riccardo,sei un grande!!!

Anonimo ha detto...

molto, molto bello; mia hai fatto pensare a mio padre e a mia figlia.

Bravo, come sempre ric
stefania

Anonimo ha detto...

ti ho sentito dagli Spostati e non sapevo come fare a trattenere le lacrime...molto toccante....bravissimo

Anonimo ha detto...

ho sempre detto, vedendoti in TV o ascoltandoti alla radio che dovevi essere proprio mio "fratello": forse perchè apparteniamo alla stessa generazione, viviamo nella stessa città e credo nello stesso quartiere, perchè abbiamo vissuto lo stesso Tempo, abbiamo le stesse memorie,gli stessi gusti. E certo ci siamo siamo anche "sfiorati", tanti anni fa, da Goody Music....

Alessandra

Anonimo ha detto...

verooo! Bravo!! Mary

Anonimo ha detto...

Riccardo mi hai fatto commuovere.
Sei una persona incredibile...
Non ho parole per commentare...

Anonimo ha detto...

Raramente capita di sentire cose così belle, semplici e toccanti. E inaspettate. Grazie, solo questo.

Miss V ha detto...

L'ho sentita in radio mezz'ora fa e mi sono messa a piangere. Nel senso positivo del termine, ovviamente.

Anonimo ha detto...

SEMPLICEMENTE MAGNIFICA, REALE, VERA.
COME PUO' UNA MENTE UMANA PENSARE DELLE COSE CHE NON FANNO PARTE DELLA CAPACITA' NORMALE DI UN ESSERE UMANO.
VERAMENTE INCANTEVOLE.
TI AMMIRO E SEI BRAVISSIMO.
COMPLIMENTI.
PEPPE N.

Anonimo ha detto...

santo Cielo, ho smesso di pranzare, mi sono commossa ascoltando.... Vado a chiedere scusa a babbo della mia distrazione e superficialita' e di non averlo, in 42 anni, apprezzato come avrei dovuto.
Chiara

Unknown ha detto...

Mi hai fatto versare tantissime lacrime ieri mentre guidavo e ascoltavo queste parole.
Il mio bambino sta per venire al mondo e il mio compagno diventerà papà... un carico di emozioni che queste parole riescono benissimo a raccontare.
Grazie!

Laura

Anonimo ha detto...

ho sentito il tuo pezzo in replica oggi su RADIO2 (ieri me l'ero perso) ed ho ritrovato qualche aspetto di mio pardre in ciò che hai scritto. Tanto è bastato a farmi commuovere e a farmi venire i brividi per come sei riuscito a rappresentare il complicato rapporto "padre-figlia" con poche, semplici e toccanti parole. Più ti leggo e più ti ammiro ... Grazie da una "cocca di papà".

Anonimo ha detto...

VOGLIO SEMPRE PIù BENE A MIO PAPà!!
A.M.G.

Anonimo ha detto...

Stavolta non posso non commentare..mi hai fatto commuovere!! Hai saputo cogliere perfettamente quello che ogni figlia spera e vede nel proprio papà! Ti voglio bene Lalla

Anonimo ha detto...

ci hai fatto piangere in tanti....Francesco,il padre,39 anni, stella,la madre, 38 anni,chiara,marta e margherita, le adorate figlie,di 15,8,1 anno.I ricordi si sono riaffacciati prepotenti soprattutto per noi genitori che il caro papà purtroppo non l'abbiamo più.

Anonimo ha detto...

Complimenti!!!
mi hai emozionato..........


Giorgion

Anonimo ha detto...

Bravo, parole semplici ma che toccano l'animo

Anonimo ha detto...

Formidabile! ascoltandoti mi sono commosso, mentre guidavo in superstrada, e per un pelo non mi hanno fermato i caramba proprio mentre piangevo come un bambino... Mi riconosco al 98% nella figura che hai delineato.
Bravissimo!
da Massimo

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
paolo ha detto...

cavoli.....ma tutte donne qua?
non ci sarà anche mia figlia?
uhm......
grande!
ciao
Paolo
http://ilparallelografo.ilcannocchiale.it/

Anonimo ha detto...

ho tre figlie femmine...vorrei scaricarlo per farglielo ascoltare...un giorno quando saranno grandi...da dove posso farlo?
complimenti
carlo

Anonimo ha detto...

Ti ascoltato alla radio... è vero. Ho perso mio padre da poco ed è vero che loro sono le nostre ombre discrete ma quando vanno via improvvisamente ti accorgi di quella poltrona incredibilmente vuota, della dolcezza di quei baci... Grazie Riccardo.
Claudia.

Anonimo ha detto...

Quando è nata mia figlia mi sono mancate le parole. Quelle che mi hai ridato tu sono i pensieri che ho avuto e avrò... Grande.

Anonimo ha detto...

Toccante al punto da pensarci ancora oggi.
Mi piacerebbe averla anche in formato mp3 ... è possibile?

Anonimo ha detto...

Riccardo la tua profonda umanità e vitalità sono preziose.
Mi hai molto emozionato. Hai detto verità, in modo semplice e profondo, come solo chi è sincero può fare.
Mario V.

Anonimo ha detto...

STUPENDA ...COMPLIMENTI

Anonimo ha detto...

Mi sembra di non sbagliare, ma io non ho mai pianto leggendo un blog. Fino a ora. Non sono brava a dimostrare gli affetti ma adesso vorrei essere a casa, da lui, a guardarlo mentre dorme. Domani mi chiamerà e vorrà sentire come vanno le cose. Non ho mai pensato che le mie difficoltà nei primi anni di "emigrata", sono anche le sue difficoltà da padre di "emigrata".

Che dirti Riccardo? Grazie.

Anonimo ha detto...

Riccardo, grazie per la bella poesia e grazie anche per la musica che mi fai ascoltare prima del "Gazzettino di Rossi" che mi fà tornare ragazzo quando la domenica ascotavo, introdotto dalla stesa melodia, "Il gazzettino di Roma" Grazie ancora Nonno Carlo

Anonimo ha detto...

CARO RICCARDO TI SEGUO DA ANNI, DA QUANDO FACEVI CENERENTOLO A NON E' LA RAI TI RICORDI? CON MIA MAMMA CERTE RISATE E QUANDO TI ABBIAMO RIVISTO IN TV E RISENTITO IN RADIO CHE FELICITA'. E PROPRIO I MIEI GENITORI HANNO AVUTO LA FORTUNA DI INCONTRARTI A CORVARA E DARTI UN PASSAGGIO IN AUTO L'ESTATE DI DUE ANNI FA,RICORDI?MIA MAMMA ERA TUTTA CONTENTA!
CONTINUA COSI' CHE SEI FORTE! E' VERO IL NOSTRO PAPA' E' L'UNICO VERO UOMO DELLA NOSTRA VITA, NESSUNO SARA' MAI ALLA SUA ALTEZZA.
SOFIA

Anonimo ha detto...

caro riccardo, sono un papà di due splendide figlie di 24 e 16 anni, ascolto sempre radio 2, visto che passo molto tempo in macchina, mi hai toccato profondamente, anche l'otto marzo hai scritto parole bellissime sulle donne, grazie veramente grazie di cuore..... un ascoltatore!

Anonimo ha detto...

caro Riccardo, da figlia ti dico che è magnifica! Hai espresso tutto ciò che noi figlie pensiamo dei nostri amati papà, da mamma di un figlio maschio mi auguro che per la festa della mamma tu faccia una poesia che esprima anche il nostro amore per loro. confido in te. Chris

Anonimo ha detto...

Bellissima, avercelo avuto un padre così.....non so'neache cosa vuol dier un padre....

Unknown ha detto...

Caro Riccardo.
In passato ti ho odiato. Solo un po'.
Sempre con quella voce....
Poi è passato. Mi eri "indifferente".
Qualche volta ti ho ascoltato sulla radio... 2 risate.

Oramai sono passati 10 giorni da quanto hai letto questa lettera, è sento ancora il bisogno di ringraziarti e chiederti scusa per averti giudicato.

Sei diventato il mio idolo.


SEI GRANDE.

Ciao da una nullità.

P.S.
Un giorno alle mie due bimbe leggerò, fiero, questa lettera, e gli dirò che è stato scritto
da un MITO, "RICCARDO ROSSI"

cecilia ha detto...

Ciao Riccardo,sono Cecilia, ho 9 anni e mi sono commossa quando ho sentito il video. Mio padre ancora di piu'. Per noi, mio padre ed io, sei un poeta favoloso. ciao, ciao!!!!

Anonimo ha detto...

Ascolto solo oggi questa tua bellissima lettera.
Parole semplici e straordinarie allo stesso tempo.
Grazie.
Renzo

Anonimo ha detto...

te l'ho sentita leggere ora alla replica del fiorello show... complimenti davvero... sei una perosna di straordinaria bellezza!

Kama ha detto...

io ti ho ascoltato solo ora, il 21 giugno,nel 'the best of' Fiorello.
Non ho parole mi hai commosso. sono Mamma non Papa', ma sono Figlia, di un uomo spettacolare che ormai da 7 anni non c'e' piu'. le tue parole sono vere, belle, dolci.
Grazie, KAMA

Anonimo ha detto...

ho sentito solo oggi il fiorello show e la tua lettera ...Ti ringrazio hai fatto piangere me (53nne con figlia di 2) e mia moglie ,ricordando il suo papà morto da poco.. Grazie dal profondo del cuore , ma anche dall'alto...Ciao

ketty ha detto...

grande Riccardo...anch'io ti ho sentito al Fiorello show! belle parole che non vedo l'ora di far leggere a mio papà... e che oggi ho subito condiviso con i miei simpatici colleghi :-)

Anonimo ha detto...

Anche io ho ascoltato solo ieri le tue parole e come gli altri anche a me sono scese le lascrime ,perchè mi ha fatto pensare al mio papy che da 9 anni non è più accanto a me!
l'ho perso a 21 anni e mi manca ogni momento di più ...
Ti ringrazio ancora di più perchè poi stanotte l'ho sognato...
Sono sicura che ti ringrazia anche lui...

Anonimo ha detto...

L'ho sentita solo l'altro giorno al Fiorello SHOW. Man mano che ascoltavo le parole l'emozione aumentava sempre di più fino ad una commozione molto forte alla fine della lettura.
Grazie perchè è tutto così vero e reale anche per un papà speciale come il mio per il quale anche se a 36 anni sono ancora la sua principessa...Complimenti e grazie.. Una figlia

Anonimo ha detto...

stupenda!!la adoro...

Anonimo ha detto...

L'ho sentita la prima volta con il trio medusa, mi sono scaricato il podcast e tutte le volte mi commuovo.

Grande

Anonimo ha detto...

Caro Riccardo sei davvero insuperabile, divertente, gentile e sensibile!
Grazie per qs semplici parole che arrivano dritte al cuore di noi figli.
Mio padre adesso è un'angelo, il mio angelo!
Auguri al mio papà!

Veronica ha detto...

Sto leggendo il tuo blog a ritroso, partendo dal 2011 oggi sono arrivata a questo tuo post che mi ha fatto davvero piangere perchè è tutto quello che ogni giorno penso di mio padre, è impressionante come tu possa aver espresso ogni mio pensiero, anche il più nascosto.
Sei veramente un grande Riccardo, stai allietando i miei pomeriggi solitari rendendoli speciali, come oggi dopo aver letto queste tue parole...Grazie

Anonimo ha detto...

sto leggendo piano piano le tue pagine anche postume poiché da poco conosco il tuo blog e ogni volta rimango piacevolmente sconcertata dalla tua capacità di toccare gli animi. E dalla tua capacità di passare da una "tapenade" e un'"amatrisciana" a creazioni toccanti come questa. In particolare. Perchè ho perso mio padre quando aveo solo 13 anni e l'unica cosa che mi resta di tangibile è quella "foto da giovane, ti sembra
sempre fichissimo e ti dispiace di non averlo conosciuto allora quando
faceva lo scemo con tua madre".
Ma non è vero perchè il suo comprarmi ogni settimana prima "Michelino" e poi il "Corriere dei piccoli" lo so che silenziosamente sono serviti a fare di me la giornalista che sono. Lo so.
Grazie Ric, ti voglio bene e mi piacerebbe incontrarti
patrizia

Chocolady ha detto...

Mio padre non mi ha insegnato ad andare in bici e nemmeno a nuotare, perché era lontano per lavoro quando io ero piccola. Così l'ho scoperto da grande, quando ormai sapevo cavarmela da sola, ma questo non mi ha impedito di amarlo profondamente e di imparare che, nei miei momenti di solitudine, lui non è dietro di me, ma sempre al mio fianco.
Auguri a tutti i papà.

Anna ha detto...

Riccardo grazie. Ho pensato a mio padre che mi ha accompagnato fino ai miei 16 anni e poi ha lasciato questo mondo. L' unico privilegio è stato quello di non averlo visto mai vecchio ed è quello di ricordarlo per sempre bellissimo e giovane.

Ella Porter ha detto...

Riccardo, mannaggia a te! Ora mi fai pure piangere...non sono abituata con te!
Auguri!

Anonimo ha detto...

Emozionante e ....vero!

grazie

Anonimo ha detto...

Incredibilmente bella !!!! Complimenti !!!!
Loris

Anonimo ha detto...

Ciao sono un papa' di una bimba di 2 anni. Queste tue meravigliose parole le ho solo scoperte solo ieri con il trio medusa. Bellissima!!!! Mia moglie ha perso da poco il suo papa' ci siamo emozionati tantissimo!!! complementi stupenda