giovedì 15 gennaio 2009

Donne che tornano a casa la sera


Le donne che tornano a casa la sera sono quelle donne che magari si sono alzate alle 6, hanno fatto piano per non svegliare quell’orso che gli ronfa accanto, hanno preparato la colazione per tutti, hanno svegliato i figli lentamente per non stressarli, per non fargli cominciare la giornata senza un sorriso.
Poi si vestono e si vestono carine, perché sono donne, accompagnano a scuola i figli, e li aiutano ad attraversare la strada.
Poi vanno a fare la spesa al mercato mentre controllano l’orologio per non fare tardi in ufficio, e solo in ascensore riescono a chiudersi l’ultimo bottone della giacca, perché prima non hanno fatto in tempo, e poi vanno a chiudersi in bagno per truccarsi quel minimo che gli faccia ricordare che sono donne.
E poi “cominciano” la giornata con i sorrisi a tutti, ai colleghi, a quel capo, cui devono dire sempre si e che non le molla un attimo, anche perché sono donne. Poi mangiano a pranzo una barretta, perché sono donne, e devono essere sempre in forma e la sera non gli va di fare la figura di quella che sta sempre a dieta.
Il pomeriggio scorre lento e quando si accorgono che è ora di andare è già tardi per andare in palestra o per fare due passi e allora tornano a casa la sera ma prima vanno al supermercato sotto casa a finire la spesa che avevano cominciato la mattina e quando poi escono da lì, è in quel momento che io le vedo con i sacchi della spesa, è in quel momento che vedo quello sguardo al confine tra la giornata appena passata e la serata che sta per cominciare.
Comincia aprendo la porta di casa, i compiti da controllare dei figli, la telefonata dell’amica triste perché è stata lasciata, il broncio del marito che arriva stanco perché lui è stanco, perché lui ha lavorato, lui ha costruito un’autostrada, perché nessuno lo capisce in quel posto,
ma loro, le donne che tornano a casa la sera, lo capiscono e gli danno una carezza rassicurandolo che andrà meglio mentre preparano la cena. E a tavola mentre mangiano e parlano e sorridono pensano già a domani.
Sono donne che si buttano sul divano e gli va bene tutto quello che fanno in tv, perché non scelgono loro, ma va bene lo stesso perché sono stanche e dopo un quarto d’ora già dormono come bambine. Poi si alzano e mettono a dormire i loro bambini, perché sono donne. Poi vanno in bagno, si struccano e si mettono una crema, e allo specchio riescono ancora a vedere la ragazza che erano, e sono contente.
E magari di notte, prima di dormire, sfinite, riescono anche a sciogliersi, e a scioglierci, in un abbraccio nell’intimo di quel letto che guarda stupefatto. Queste sono donne che tornano a casa la sera.

17 commenti:

Anonimo ha detto...

Ne hai conosciute tante, che le descrivi così bene!
Bravissimo, sembrerebbe un atto dovuto, si capisce che è sincero

stefania '64

Bernardino ha detto...

Ma chi sei?

Anonimo ha detto...

molto molto bello. Grazie da parte di molte donne

Anonimo ha detto...

Devo dire che hai detto proprio delle cose giuste e noi uomini non ce ne rendiamo mai conto. Bravo
Fabrizio

Anonimo ha detto...

Sei da sposare!
Hai descritto perfettamente la vita che ho fatto per vent'anni, poi mi sono stufata, rotta, arci-rotta.
Grazie Ric.
Un abbraccio,
Giu

Anonimo ha detto...

... ma noi ci conosciamo? ... scherzi a parte, mi sono riconosciuta in questa descrizione e visto che è stata fatta da un uomo, allora c'è ancora una speranza ...
grazie, continua così!!!

Anonimo ha detto...

Ma che dolcezza... è raro che un uomo riesca a descrivere così bene le donne, senza cadere nei luoghi comuni...

Bellissimo ritratto. Grazie. Da donna. Non mamma.

Anonimo ha detto...

Quando ti ho sentito alla radio mi sono commossa ... e quando la mia bimba ha visto i miei occhi lucidi mi ha dato un bacio come se avesse capito tutto ... grazie ...

Anonimo ha detto...

Finalmente in mezzo a tante "pirlate" simpatiche una nota positiva e degna di un complimento sincero da parte di un uomo che crede da sempre nelle Donne quali creature insostituibili ed impagabili.
Bravo signor Rossi, oggi sono convinto abbia guadagnato molti punti e forse anche la stima di qualche burbero dirigente RAI

Anonimo ha detto...

Complimenti vivissimi, Riccardo!
L'ennesimo intervento da "standing ovation" agli Spostati

Bravissimo come sempre
Davide

Anonimo ha detto...

Sono moglie e mamma,faccio un lavoro che ho scelto e che mi piace.Sono felice di essere questa donna :ho un marito che mi rispetta mi ama ancora dopo quarant'anni ..Hai parlato di una donna vera o di quella ideale? Io cerco di essere così anche se le difficoltà della vita sono tante,ma è importante non piangersi addosso e combattere per le cose importanti.Bravo e grazie per tutte le donne(sono tantissime) che,pur mettendocela tutta non vengono apprezzate da nessuno.

Anonimo ha detto...

finalmente, ci voleva proprio, dovrebbero leggerlo quelli del parlamento, chissà se capirebbero quante cose deve fare in una giornata la donna:
Comunque una di quelle donno sono io.
grazie e saluti
m.rossestti

Anonimo ha detto...

è tutto vero,le donne sono fantastiche per questo,peccato che di queste donne da te descritte egregiamente ce ne sono sempre meno,io ho 32 anni,diciamo che piacicchio loro abbastanza per cui ho avuto al mio fianco varie tipologie di ragazze,e dico a malincuore che le 25/30 enni odierne non sono così.

Anonimo ha detto...

è BELLISSIMA DAVVERO, SOLO CHE A VOLTE NON Và PROPIO COSì, O FORSE SEMPLICEMENTE NON SE NE INCONTRANO TANTE COSì....

Anonimo ha detto...

...e pensare che appena ti ho conosciuto (in una oubblicità) non mi eri affatto simpatico!!!!!
Sarà anche merito della trasmissione "Gli Spostati" che ti ospita e che sicuramente tira fuori il meglio che c'è da ogni cosa, ma i tuoi interventi a tema, e questo in particolare, sono sempre veramente interessanti, commoventi, arguti e denotano molta sensibilità! Quando è che tornate? Sono già attanagliata dalla nostalgia...........
Titti da Camogli (GE) anni 47
P.S. Naturalmente mi riconosco in pieno nel tuo ritratto di donna!

flo ha detto...

Bravo. Corretto per la maggior parte delle donne, forse anche per quelle senza famiglia.
Ma tu?
Se un di quelle donne fosse la TUA donna, la vedresti così?
Comunque grazie.

Ric ha detto...

Una così la sposo!