lunedì 24 novembre 2008

Adolescenza never again


Sgombriamo il campo dall’equivoco sui bei tempi dell’adolescenza, la realtà è che si tratta di anni terribili, e per un solo motivo, perché per la prima volta nella nostra vita fanno la loro comparsa i veri nemici dell’essere umano, sia uomo che donna: GLI ORMONI. Questi succhi mi hanno rovinato la vita, prima si stava tanto bene, con tutti che ti vezzeggiavano:
- Ma come sei carino, quanti anni hai?
- 7!
Invece quando arrivano gli ormoni non sei più niente, sei in loro balia, ti cambia la voce di colpo:
- Pronto!
- Scusi, ho sbagliato numero...
- Mamma sono io!
- Oddio, un mostro!
I peli: quando spuntano, ti vergogni di tutto, perché ti sembrano volgari, “oddio, ma che sono miei?”
Ma anche se non spuntano, non va bene, con le madri che si confidano guardandoti da lontano:
- Ma tuo figlio ancora niente?
- No... sai, lui è in... ritardo!
Ma io veramente non me ne ero accorto. E poi le ragazze che ti guardano in modo diverso, ti devi cominciare a vestire carino se no sei un soggetto, ogni cosa che dici deve essere fantastica, giusta, se no sei un soggetto, devi avere per primo un gadget qualsiasi, da esibire, se no sei un soggetto!
In discoteca, di pomeriggio, devi avere il coraggio di ballare, con lei che già lo sa che ti vergogni e si diverte e vedere che soffri...
- Scusa, ché balli?
- No!
Oppure, peggio, quando ci devi provare con una ragazza, senza nemmeno sapere ancora bene perché:
- Scusa io volevo sapere se ci mettiamo insieme...
- No, non è possibile.
- Allora ciao, però rimaniamo amici...
- Si certo, che mi frega?
Poi arriva uno dopo di te, che ti sembra un orco, che poi era Claudio Amendola, che manco glielo chiede, la prende e le da un bacio con una lingua così, e lei sviene subito! Perché era già Amendola, già da piccolo...
Torni a casa e ti confidi con Nonna:
- Riccardo, ricordati: chi pecora si fa, il lupo se la magna!
Quindi vi dico che io non voglio tornare adolescente, perché come diceva Jovanotti:
“Vorrei passare dai 10 ai 30
per non subire questa tortura
il primo amore, la prima casa
dover vestire quest'armatura
il primo amico che ti tradisce
o che magari tradisci tu
il primo treno che non ci sali
e che magari non torna più.”

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