lunedì 7 febbraio 2011

Ciarpame


Ciarpame. Come altro definire quella roba che abbiamo a casa sotto gli occhi tutti i giorni ma che non usiamo semplicemente perché non la vediamo? Siamo pieni di ciarpame, il cui principale difetto, nascosto fino a quando non te ne liberi, è che ha un suo volume, occupa posto dentro casa nostra togliendoci l’aria che respiriamo. Tra i mille me ne vengono in mente solo tre. I deodoranti per la casa, quali? Quelli vecchi normali in una boccetta con lo spruzzatore? Quelli con nome tipo “conifere” oppure “acqua marina” che usi solo quando arriva a cena una ragazza? Magari fossero solo quelli, non dimentichiamoci di quelli nuovi, pubblicizzati in tv, dotati di un sensore a raggi infrarossi che, come un antifurto al passaggio di un estraneo, pardon, di qualcuno in casa, rilasciano una spruzzata automatica di una qualsiasi essenza che può ricordare sempre e comunque une di quelle che ti mette il meccanico quando gli lasci la macchina in riparazione al grido di darle una sistemata. Per non parlare di quelli un po’ più zen, con i bastoncini infilati in una bottiglia di vetro: vanno capovolti ogni tanto, non ogni sei mesi, ma nemmeno una volta al giorno, ogni tanto. Ci fosse una volta che ci riesci, mai! Li prendi in mano quegli stecchini tipo samurai che fanno tanto casa di Giorgio Armani e come li tiri fuori schizzano tutto intorno, soprattutto negli occhi, l’essenza magica, che ti ritrovi poi per altri sei mesi sulla mano da sciacquare immediatamente, pena pericolosi arrossamenti: Armani lasciamolo fare ad Armani. Lo svitatappi di metallo per aprire le conserve di pomodoro che ti hanno regalato. Scena: cucina, interno sera illuminato. Seduto su uno scaletta Ikea Bekvam da €8.99, stringo tra le ginocchia un vaso in vetro di pelati da paura chiuso con il piombo da una bollitura professionale. Impossibile aprirlo a mano. Mi ricordo di possedere quello svitatappi universale. Lo imbraccio come un mitra. Lo avvolgo al barattolo come un boa, lo strozzo al collo di “quel bastardo” in una mossa tipo discobolo di Mirone, funziona. Troppo. Il coperchio vola via come un frisbee lanciando schizzi di polpa di pomodoro finissima per tutta la cucina, in quel momento suona il citofono, è arrivata la ragazza. La cucina sembra un mattatoio ma lo spaghetto al pomodoro e basilico sarà da paura, anzi, da film horror! La ragazza accusa un lieve mal di testa? Eccoci in un balzo davanti al terzo ciarpame: la scatola delle medicine, sarebbe la cosa più bella che si ha in casa ma in realtà cosa c’è dentro? Niente di utile, è tutto scaduto. Rimangono invece tutta la vita disponibili, i prodotti per l’aerosol, alcune compresse da erboristeria contro il mal di gola, un collirio, una siringa che come la vedi ti spaventa e miliardi di fermenti lattici, vivi o morti, è uguale. Un antidolorifico qualsiasi mai. Ma sul fondo di questa riserva di ciarpame spunta bello e inutile un pacco di ovatta. E ti viene in mente solo una cosa: speriamo che qualcuno si faccia male, così la uso!

6 commenti:

valeria ha detto...

prendi una qualunque cosa che abbia la punta, anche arrotondata.
infilala nel fianco del tappo, dove la filettatura di vetro è alta.
fai leva.
senti un "pop", e il tappo diventa più convesso.
apri senza sforzo alcuno.
per la prossima ragazza...

Ric ha detto...

Signori! Solo una donna poteva dare questo meraviglioso consiglio che metterò in pratica non appena possibile. Per ora grazie!

Anonimo ha detto...

riccardo sei unico! e' tutto VERO!!! all'elenco aggiungerei: elastici, buste, regali pronti x essere riciclati ma troppo brutti per regalarli a chicchessia, e in ultimo.......i CAMPIONCINI delle profumerie!!!!
TI ADORO
Dani

Anonimo ha detto...

Prendi il barattolo, dalla parte del coperchio cominci a batterlo (da sotto verso sopra) sul tavolo, facendo un giro completo del barattolo: si aprirà non appena lo sviterai.

Mitico Rossi.
:)

Manola

Anonimo ha detto...

consiglio pratico: per aprire i vasetti in vetro (inapribili se non sei big-gym!) è sufficiente chinarsi e colpire delicatamente (e ho detto delicatamente!!!) un paio di volte il coperchio contro il pavimento. magia, vedrai che si aprirà senza alcuna resistenza... e farai un figurone con la prossima ragazza!!
un po' di astuzia e meno muscoli... è quella la caratteristica principale che piace a noi ragazze (insieme ad uomo che cucini esclusivamente per noi).

un bacio
S.

Ric ha detto...

sì, magari non sul pavimento, anche sul tavolo funziona, grazie!