giovedì 12 novembre 2009

Disney on DVD tonite!


Io vorrei sapere perché quando per un motivo o per l’altro sento una canzone dei film Disney, mi viene da piangere e me li voglio rivedere tutti insieme subito, stasera!
Eccoli quindi nello scaffale della libreria conservati vicini vicini, stretti stretti (in realtà li abbiamo ricomprati tutti in DVD ma ci manca la pompa di buttare i VHS degli anni 90). Abbiamo sempre qualche incertezza nella scelta del titolo, perché va detto che le copertine sono orribili e per forza, le hanno fatto ridisegnare! Perché non ci mettono un bel disegno originale? Non si capisce: segreti del marketing pazzo che ancora pensa che i bambini abbiano gli euros per comprarli e non i genitori che andavano al cinema parrocchiale a vederli e vogliono piangere tra le braccia della moglie che si trova in un attimo sul divano come un crocefisso con il figlio a destra e il marito a sinistra. Via l’imbarazzo e scegliamone uno superclassico, di legno, quelli fatti a matita, disegnati UNO PER UNO! Si mette il DVD e si vede quel filo d’argento che come una scia attraversa il cielo sopra il Castello di Biancaneve (zittite subito chi vi dice che è quello di Cenerentola, non è vero! Disney andò in Baviera vide il Castello di Neuschwanstein, e se ne innamorò per il suo primo lungometraggio a cartoni animati, appunto Biancaneve) e parte quella musica che lavora come una macchina del tempo senza droghe. Che note sono? Che note sono queste che mi ammazzano all’istante? La musica è quella di PINOCCHIO! Ma Pinocchio, ne vogliamo parlare? Quanti anni sono che non vedete Pinocchio?
E gli ARISTOGATTI? Ma quanto abbiamo odiato Duchessa e quanto era fico Romeo con quei miciastri? Ed Edgar? Quel maggiordomo che vorrei di là in salotto tutta la vita? Quanto si gode quando lo chiudono nel baule?
E la CARICA DEI 101? Quando escono truccati di fuliggine ma la neve sciolta che gli cade addosso li smaschera agli occhi di Orazio e Gaspare? Non ci sentiremo mai più nudi di così nella vita...
E gli occhi di Lucifero nel buio della camera della matrigna di Cenerentola? La cosa più cattiva della nostra esistenza! Ma se volete sapere come è la vita dall’adolescenza in poi, non serve leggere i libri di Bollea: basta guardarsi LA SPADA NELLA ROCCIA, e basta, fatto! Perché un film Disney è stato e sempre sarà la nostra prima scuola di sentimenti, e siccome è entrato nel nostro imprinting, c’è poco da fare ormai, bisogna rassegnarsi...
E ricordatevi che se mai avrete il coraggio di vedere un Disney in DVD, mentre fuori piove, anzi diluvia, anzi nevica, è un giorno vicino a Natale, magari il 23 sera, voi sotto il plaid a scacchettoni preso con i punti Mira Lanza negli anni 60, con una ragazza accanto sul divano, molto probabilmente è la donna della vostra vita.

5 commenti:

Stefania ha detto...

La moglie sul divano tra marito e figlio è stupenda... quanto mi fai ridere

M. Grazia ha detto...

Le scene che più mi stupiscono (ora come allora) della SPADA NELLA ROCCIA?
1. Il trasloco di Merlino: che meraviglia far entrare tutto in una borsa... (io faccio fatica a farci entrare portafoglio, chiavi e patente...)
2. La catena di montaggio/lavastoviglie: altro le le lavasciuga di oggi ...

Ric ha detto...

Ma infatti Merlino aveva capito tutto!

J. ha detto...

La crema di crema alla Edgar e l'avvocato George Hautecourt sono due colpi di genio, mi fanno morire dalle risate tutte le volte

veronica ha detto...

Ho trovato ho trovato il vestito è un po' antiquato, ma se ci diam da fare, si può rimodernare..con un bel nastro intorno ed ...scena cult per me, il lavaggio del pavimento al suono di canta usignol con le bolle di sapone che volano, perchè le buone nei film non hanno mai lo spazzolone e straccio o magari che so un mocio vileda. Giammai! Siccome sono buone buone e povere povere devono pulire in ginocchio con la spazzola con le setole! Adoro.