lunedì 14 settembre 2009

Come si dimentica un amore


Drastici. Senza recupero. Senza rancore. Ma drastici. Stiamo parlando di un amore ormai finito, una storia consolidata che purtroppo non è a al pit-stop, ma ha finito il carburante. Ci vuole tempo per dimenticare e più ne passa e peggio è, anche se sembra assurdo. Qualsiasi cosa ci ricorda di lei. Cambiate subito il profumo che usavate all’epoca, e andate con un superclassico: Eau Savage, 4711, Obsession, uno di questi... non indossate mai più le cravatte che le piacevano. Foto in cornice? Via! Dentro un cassetto a faccia in giù, la cornice la recupereremo in un secondo momento. Foto digitali vanno nell’hard disk esterno in una cartella apposita senza nome per non leggerlo più. Dentro la cartella ci si mettono anche tutte le mail relative senza rileggerle per un’ultima volta, le lettere scritte e mai spedite, le canzoni che ce la ricordano insopportabilmente. Cellulare: attenzione! Il numero NON si cancella ma si rinomina con un NO davanti al nome oppure con una K o una X: allo squillo eventuale avremo il tempo di riflettere se rispondere o no, meglio no, oppure con voce distratta. All’sms notturno nel caso si risponde la mattina dopo all’alba. Nel caso disgraziato di un incontro casuale in luogo pubblico basterà un cenno di saluto freddo ma cortese. Chiunque chieda novità al riguardo si risponde “mai più sentita” e si chiude l’argomento cambiandolo con “film visti al cinema?”. Non andate a cena da amici che la conoscono bene per sei mesi. Non angustiate TUTTI i vostri amici, sceglietene uno e fate riferimento solo a lui, ma ogni tanto dategli tregua per non perderlo. Non fate gli scemi con qualsiasi ragazza, sareste patetici quando vi verrà da piangere alla prima domanda un po’ più personale tipo “e tu come va con l’amore?”. E soprattutto accettate tutti gli inviti dove NON vi va di andare, è lì che arriverà l’incontro decisivo. La serata che sulla carta non sembra promettere niente di interessante, il buffet più cattivo, la gente più inutile, il vino caldo, la pioggia, il traffico, la noia palpabile, vi daranno la forza di rivolgervi con lo charme di chi non ha più niente da perdere a quella ragazza in un angolo che guardava altrove con un indimenticabile “andiamo via?”. Non lo sapete ancora ma è probabile che sia la donna della vostra vita.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

grande ricca. me lo sono inviato sul cell come sms per averlo sempre pronto all'occorrenza. baci. ClaudiaB

Anonimo ha detto...

Magnifico Ric! Jeff

Ted ha detto...

Maestro di vita!

Anonimo ha detto...

sempre puntuale ma a noi purtroppo non capita, ma quando ce mollano?

studio lodibe ha detto...

...trafiletto da stampare e appiccicare sullo specchio del bagno.
Da ripetere come un mantra...
grazie Riccardo..
(ma ogni tanto li leggi i commenti???)

Sara ha detto...

Bravo!!!!