mercoledì 25 febbraio 2009

Una serata in famiglia


Vorrei parlare un po’ di Obama e delle sue serate che come sapete si svolgono sotto tutti i riflettori del mondo, tant’è che per San Valentino (avevamo detto che Obama è un uomo straordinario ancora innamorato e quindi giustamente festeggia questa stupida festa) è andato a cena fuori al «Table 52» di Oprah Winfrey a Chicago. Per celebrare menu a base di piatti del sud degli Stati Uniti: porridge di grano con salsiccia e jambalaya di pesce gatto (una specie di «paella» tipica della Louisiana). Una schifezza, ma per fortuna in 45 minuti è tutto finito, a parte la digestione del pesce gatto che senz’altro avrà richiesto più di 45 minuti, no? Va detto inoltre che durante la giornata il Presidente si era riposato facendo un po' di palestra, chiunque in palestra si sfianca e lancia anatemi a destra e a sinistra, Obama no, Obama si rilassa con 1500 addominali e pesetti leggeri...
E questa sera alle 20 ora di Washington, finalmente Obama si diverte. Come? Innanzitutto diciamo dove: nella sala EST della Casa Bianca, quindi non esce di casa ma prende un tapis roulant che lo porta lì...
275 mq di stanza, praticamente l’equivalente di tre appartamenti belli, è la stanza, chiamiamola così, più grande della Casa Bianca ed è la sala dove vengono fatte le conferenze stampa, le cerimonie, qualche cena ma soprattiutto gli intrattenimenti, è tra l’altro la stanza dove è custodito quel quadro che raffigura George Washington, che abbiamo ben presente tutti, che è del 1797, e pensate, è la cosa più antica che hanno alla Casa Bianca, (la cosa più nuova è ovviamente il Mac di Obama) capirai... se tu pensi che al Quirinale qualsiasi maniglia di qualsiasi porta di un qualsiasi bagno è del 1583, pure la carta igienica tra l’altro, perché l’avevano comprata all’epoca di una svendita a prezzo fantastico, ancora non l’hanno finita...
Dicevo quindi che alla Sala EST si terrà uno show case di Radio Due, tipo Ottovolante per capirci, con Riccardo Rossi (gli faccio il pezzo della Filofax, o forse Michael Jackson e Albano). Scherzo... Ma Stevie Wonder gli farà un concerto sul pianoforte in dotazione alla Sala Est, parliamo di uno Steinway disegnato appositamente nel 1938 per Roosvelt, mi auguro soltanto che lo abbiano accordato questa sera, anche perché in quest’occasione gli affittuari della Casa Bianca, i ragazzi, come li chiamano carinamente i maggiordomi, Michelle e Barack consegneranno a Stevie uno dei più importanti riconoscimenti artistici americani, il Gershwin Award for Lifetime Achievement. Ma la cosa che più mi fa impazzire è che Obama è ormai un uomo così potente da poter organizzare una serata in famiglia scegliendo gli artisti dai preferiti del suo iPod!

PS: il neretto è un magnifico concetto di Francesco Taddeucci

3 commenti:

Anonimo ha detto...

MA COME fai a sapere tutte queste cose di Obama?
Cmq hai ragione: è proprio un fico pazzesco!
DANI

Anonimo ha detto...

ih ih ih, è divertente, ma la sai una cosa?
non solo sceglie gli artisti dal suo i pod, ma per la cena di san valentino, lo sai chi è venuto per servire a tavola? san valentino!

baci
blini

Anonimo ha detto...

Il tapis roulant e il Mac di Obama mi hanno fatto molto ridere!
ciao