giovedì 25 marzo 2010

Mina70: un post scriptum


Apprendo su Repubblica di oggi in un’intervista a Massimiliano Pani, figlio di Mina Mazzini e Corrado Pani che sua madre, dopo aver inciso “Michelle” nel 1976 ricevette un telegramma dall’autore di quella canzone, tale Paul McCartney, che le scrisse che una versione così bella non l’aveva mai sentita da nessuno. Gentile, no? E infatti Mina come ha commentato?
- Uh, che carino!...
E POI HA BUTTATO IL TELEGRAMMA! L’HA BUTTATO!
Allora fatemi dire che questa donna è un genio. Perché io vorrei sapere come è possibile avere questo distacco da tutto! Noi, che avremmo voluto essere nel cestino della carta straccia di Mina per accogliere qualsiasi cosa Mina avesse buttato (quindi pensa che altro mai ha gettato via PER SEMPRE), non possiamo capire un gesto così alto e sublime. Siamo dei poveracci e con noi anche un signore di Liverpool, che probabilmente non saprà mai che fine abbiano fatto i suoi complimenti...
Auguri!

3 commenti:

stefania ha detto...

sarà pure un genio, ma per come la vedo, una matta!!!
Io non l'avrei mai fatto!
comunque bella interpretazione (forse perché l'originale un capolavoro???)
stefania

Anonimo ha detto...

beh, se ne vuoi ancora (di stupore) leggiti questo:
http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplRubriche/editoriali/hrubrica.asp?ID_blog=45

cioè come ha preso il suoi 70 anni

buona giornata

laura

* ha detto...

Un distacco bellissimo perchè non privo di rispetto e apprezzamento, ma contemporaneamente che non pende dal giudizio degli altri. McCartney compreso. Grandissima