martedì 18 maggio 2010

La mappa dello stress


Tanti amici stanno compiendo 50 anni in questi giorni. Anche per questo si può dire che non sono più i 50 anni di una volta (ne parleremo più in là). Oggi no, non è così, e meno male! Perché oggi compiere 50 anni vuol dire in realtà farne 18. Adesso sì che siamo maggiorenni, possiamo votare e soprattutto possiamo guidare! A 50 anni possiamo mettere in pratica quel vecchio detto “se gioventù sapesse, se vecchiaia potesse...” Eccoci qui, siamo pronti! L’unica cosa da non fare sono i bilanci, perché implica una fermata a riflettere, e poi si corre il rischio di fare come il nuotatore che se solo guarda un attimo chi gli sta a fianco in corsia, ha perso!
E proprio oggi ci viene in aiuto un meraviglioso specchietto su Repubblica che indica la classifica degli umori di una vita. Bene: i conti tornano, nella mezza età si sta benissimo! Cito in dettaglio le didascalie: la rabbia raggiunge il suo massimo a 18 anni (non per me, devo dire...), lo STRESS DECRESCE lentamente dopo i 25 anni (ah sì? Non me ne ero accorto...). Le PREOCCUPAZIONI si mantengono ALTE fino ai 50 anni (è vero!). Il DIVERTIMENTO è al MINIMO intorno ai 50 anni (il compleanno di nostro padre...). Il benessere psicologico inizia a decrescere a 21 anni (tutti in analisi!) poi risale a 54 (finita l’analisi!) e a 70 anni supera il livello dei 20 (ricominciamo?). Ma il dato straordinario e straziante è che LA TRISTEZZA HA UN ANDAMENTO COSTANTE PER TUTTA LA VITA A TUTTE LE ETÀ!
E allora, amici di questo blog, l’unica ricetta è la solita: cene con gli amici a base di fette di salame, bruschette, cacio e pepe, porchetta, millefoglie di Cavalletti, prosecchi e grappe Williams gelate! Insieme all’allegria, saliranno il colesterolo e i trigliceridi. Ma quelli, lo sappiamo, sono alti sempre. Tutta la vita!

PS: la foto, come spesso accade, non c'entra niente, era carina e basta!

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